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Servizi

L’Ancora offre servizi socioassistenziali ed educativi e servizi residenziali e semiresidenziali diurni e/o notturni per minori e famiglie. Tali servizi sono finalizzati alla protezione e salvaguardia dei legami tra la minore, i membri della sua famiglia e l’ambiente di vita.
L’Ancora è un servizio residenziale che, pur offrendo un’accoglienza di tipo familiare per dimensioni, ambiente e modalità relazionale, si caratterizza per la presenza di un’equipe educativa che esercita la propria funzione in termini professionali 24 ore su 24.


Il servizio residenziale si caratterizza per essere una risposta continuativa di accoglienza, qualora non sia possibile consentire la permanenza della minore nel contesto familiare di origine. Per garantirne la continuità, la Comunità socio-educativa L’Ancora offre un Alloggio ad Alta Autonomia (La Sorgente) rivolto a giovani donne maggiorenni per le quali è disposto dal Tribunale per i Minorenni il proseguo amministrativo.
La Cooperativa gestisce inoltre una Comunità bambino-genitore (Corte della Trinità) per l’accoglienza di gestanti e di genitori con figli minori.

SERVIZI:

LA COMUNITÀ SOCIO EDUCATIVA “L’ANCORA”

L’Ancora accoglie fino a un massimo di quindici minori femmine, compresi due posti riservati alla pronta accoglienza. Al fine di favorire lo sviluppo di positive relazioni tra pari, l’accoglienza delle minori avviene tenendo in considerazione l’omogeneità per sesso e età delle stesse. Con riferimento all’età, la comunità è articolata in tre moduli, secondo le seguenti fasce di riferimento: da 11 a 13 anni (gli alloggi sono individuati al piano terra ed al primo piano) e da 14 a 17 anni o fino al compimento dei 21 in caso di prosieguo amministrativo.

Le ospiti accolte necessitano di percorsi educativi in seguito a:

  • sofferenze di natura psicologica e fisica dovuti a violenze intrafamiliari subite e/o assistite;
  • permanenza in contesti familiari che risultano non essere in grado, neppure con specifici e mirati sostegni esterni, di assicurare un’adeguata crescita sociale, culturale e morale della minore;
  • situazioni di grave trascuratezza relazionale e materiale determinata da profonde insufficienze delle competenze personali e genitoriali delle figure parentali.

La struttura inoltre può accogliere:

  • minori inseriti nel circuito penale, protagonisti di reati ed inviati dal Centro di Giustizia Minorile;
  • minori fragili, a rischio di devianza sociale e/o con problematiche di disadattamento sociale.

L’Ancora offre all’interno un ambiente domestico di tipo familiare, con zone condivise (sala pranzo, spazio di relazione appositamente organizzato per le attività collettive, di socializzazione, educative e ricreative, sala studio, spazio multimediale, cucina, dispensa, servizi igienici e lavanderia), zone ad uso personale (camere singole e doppie), zone per le attività amministrative e per gli operatori ed un giardino attrezzato.
La comunità offre un’accoglienza di tipo familiare dove ognuno, operatori ed ospiti, ha una parte attiva di cooperazione e co-partecipazione.
L’igiene degli spazi comuni, bagni compresi, è garantita da un’Operatrice polifunzionale.

Agli ospiti, affiancati dal personale educativo, si chiede di:

  • avere cura di tutti gli spazi comuni;
  • riordinare la sala pranzo, pulire la cucina e i piatti in base ad una turnazione equa;
  • avere cura, riordinare, pulire la camera ad uso singolo o condiviso;
  • avere cura e riordinare il bagno ad uso condiviso;
  • gestire in modo corretto la lavanderia (utilizzo del cesto per la biancheria sporca, presente in camera, rispetto del proprio turno di lavaggio degli indumenti e corretto ritiro del bucato non appena asciutto).

Particolare attenzione viene dedicata alla preparazione dei pasti, gestita da una cuoca professionale, la quale risponde alle esigenze sanitarie (linee guida alimentari, diete, intolleranze, malattie metaboliche), culturali/religiose e cerca di accontentare le richieste personali di ogni singola ospite.
I pasti rappresentano un momento conviviale ed importante della vita comunitaria. Si invitano pertanto tutte le ospiti a non mancare a questi appuntamenti se non per motivi di salute, e di adottare un comportamento educato e rispettoso affinché questo momento possa essere distensivo per tutti.

LA COMUNITÀ BAMBINO-GENITORE “CORTE DELLA TRINITÀ”

La Corte della Trinità accoglie otto nuclei familiari fino a un massimo di sedici persone. La struttura accoglie:

  • madri o padri con uno o più figli di entrambi i sessi, con un profilo di bisogno di tipo socio educativo;
  • coppia genitoriale con uno o più figli di entrambi i sessi, con un profilo di bisogno di tipo socio educativo;
  • donne gestanti.

La comunità è un luogo di protezione, osservazione e supporto alla funzione genitoriale che affianca e sostiene il genitore e i figli in casi di sofferenze di natura psicologica e fisica dovuti a violenze subite e/o assistite, trascuratezza, deprivazione socioculturale (povertà relativa) e assenza di risorse (povertà estrema).

La Corte della Trinità offre, all’interno:

  • appartamenti ad uso esclusivo composti da: un open space ad uso giorno e una zona notte con una/due camera/e e bagno arredati, completi di elettrodomestici e zona lavanderia, dotati di corredo; terrazza e garage interni.
  • zone condivise: cortile, laboratorio, sala polifunzionale, ulteriore lavanderia esterna con asciugatrice.

L’ALLOGGIO AD ALTA AUTONOMIA “LA SORGENTE”

La Sorgente accoglie:

  • giovani donne che provengono dalla nostra comunità socio educativa L’Ancora;
  • giovani donne che provengono da altri servizi residenziali;
  • giovani donne che provengono dalla realtà del territorio.

Il termine di collocamento, come da dispositivo infra-ventunenne decretato dal Tribunale per i Minorenni, è fissato a 21 anni, tuttavia La Sorgente, in accordo con il servizio di competenza, in caso di necessità, valuta ogni singolo caso e può prolungare il soggiorno con tempi e modi ridefiniti.

La Sorgente offre all’interno zone condivise (sala pranzo, cucina, salotto, sala studio, spazio multimediale, cucina, dispensa, servizi igienici e lavanderia), zone ad uso personale (camere singole), ufficio per gli operatori ed un giardino attrezzato.
La comunità offre un’accoglienza di tipo familiare, dove ognuno ha una parte attiva di cooperazione e co-partecipazione.
Nell’ottica di una serena convivenza, si richiede pertanto rispetto, collaborazione ed organizzazione. L’autonomia personale, riconosciuta e valorizzata, non deve in alcun modo ledere la libertà degli altri.

Alle ospiti, si chiede di:

  • avere cura di tutti gli spazi comuni;
  • collaborare nella stesura della lista spesa e nella preparazione dei pasti;
  • riordinare la sala pranzo e la cucina in base ad una turnazione equa;
  • avere cura, riordinare, pulire la camera ad uso singolo;
  • avere cura e riordinare il bagno ad uso condiviso;
  • gestire in modo corretto la lavanderia.

Gli educatori si impegnano a garantire l’espletamento delle mansioni richieste e a coordinarle e facilitarle. Vi è, nella gestione della quotidianità, un’attenzione agli aspetti multiculturali, alle esigenze sanitarie e religiose; la preparazione dei pasti, la lista della spesa, il decoro dell’abbigliamento, i momenti di preghiera, cercano di soddisfare le richieste personali di ogni singola ospite.

ALL’ESTERNO DELLE COMUNITÀ

All’esterno la comunità garantisce servizi di continuità educativa con altri enti coinvolti nel progetto, accompagnamento per visite e controlli medici/riabilitativi e di sostegno psicologico, assistenza durante i ricoveri ospedalieri, accompagnamento presso la competente Autorità giudiziaria per udienze ed altre esigenze di giustizia. Ricerca e promuove attività ludico/ricreative e formative presenti sul Territorio, risorse importantissime cui l’ospite potrà sempre attingere.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Sono agevolati i rapporti con la famiglia di origine ed i parenti, tranne nelle situazioni in cui vi siano espresse controindicazioni, inibizioni o divieti da parte dell’Ente affidatario o diverse disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.
A tal fine, in base a quanto stabilito nel decreto del Tribunale per i Minorenni e/o dai servizi coinvolti, la comunità gestisce e media incontri periodici liberi o protetti con la famiglia, promuove con essa una comunicazione ed un confronto costante e la coinvolge su ogni aspetto riguardante il progetto educativo dell’ospite. Facilita e sostiene la relazione e accompagna gli ospiti nella rivisitazione critica della propria storia, affinché la rilettura diventi uno strumento utile a calibrare le aspettative relative alla famiglia e al percorso di vita. Gli incontri si possono svolgere all’interno della comunità, per permettere alla famiglia di conoscere il luogo in cui l’ospite vive oppure all’esterno della comunità in uno studio dedicato che garantisce la privacy, il comfort, il calore e la tutela dell’ospite stesso. Lo studio, di proprietà della Cooperativa, si trova in prossimità della comunità ed il suo accesso è agevolato dalla posizione facilmente raggiungibile dai mezzi pubblici.

La comunità offre inoltre, a seconda dei casi:

  • l’accompagnamento e/o la presenza durante gli incontri, se previsti dal PEI;
  • un supporto e accompagnamento all’affidamento familiare;
  • un supporto e accompagnamento post-dimissioni nella prima fase di vita autonoma e/o rientro in famiglia.