Comunità Alloggio per Minorenni "L'Ancora"
La comunità accoglie ragazze fra gli 11 e i 18 anni (disponibilità di 15 posti letto, in camere di uno o due posti, più l'alloggio dell'operatore). La struttura ospita minori in stato di marginalità e fragilità familiare e psicologica, sia con collocamento consensuale sia per esito di decreto del Tribunale, sia per dispositivo di collocamento urgente (pronta accoglienza). Il modello teorico di riferimento coniuga le tecniche del "maternage", come pratica educativa centrata sul rimodellamento della relazione di cura attenta ai bisogni affettivi di base, eventualmente disattesi dal rapporto parentale, con il lavoro sulle dinamiche di gruppo, funzionale agli obiettivi di autonomia e di rispecchiamento delle ospiti. Attenzione e sensibilità viene dedicata all’accoglienza, come momento in cui instaurare una relazione educativa centrata sui bisogni dell’ospite e come presupposto fondamentale per il raggiungimento di obiettivi corrispondenti alla storia e alle competenze delle ragazze. La comunità stabilisce, in modo congiunto con i servizi coinvolti e con le ospiti, il Progetto Educativo Individualizzato (PEI) che prevede un primo periodo di monitoraggio della condizione dell’ospite e seguenti verifiche coi Servizi. Ogni ospite viene affiancata da un educatore con funzione di Tutor. La famiglia d'origine dell'ospite, se la condizione di collocamento lo consente e/o prevede, viene coinvolta nel progetto educativo della figlia, con la finalità di ricollocare la coppia (o il singolo) nella propria funzione genitoriale. La struttura si presta inoltre alla stesura di programmi personalizzati non necessariamente residenziali (servizi diurni, progetti educativi post dimissioni...); è attrezzata per permettere l'accoglienza di portatori di handicap di tipo locomotorio.
Comunità alloggio per Maggiorenni "La Sorgente"
La comunità alloggio accoglie in semi autonomia ragazze dai 18 anni (disponibilità di 6 posti letto in camere singole). La struttura risponde quindi ai bisogni di ragazze che, pur avendo strutturato competenze di autonomia, necessitano di essere sostenute ed accompagnate nella socialità e nell’esperienza lavorativa, relazionale e di studio, ma anche nella ricerca di un'autonomia abitativa stabile. L'abitazione è organizzata centrandosi sulla collaborazione/solidarietà e la convivenza come strumenti pedagogici, al fine di agevolare nelle ospiti un definitivo passaggio all'età adulta (laddove le caratteristiche psico fisiche lo concedano). L'approccio educativo si fonda sul riconoscimento delle singole biografie e il conseguente superamento dei vissuti di sofferenza attraverso la predisposizione e il raggiungimento di un Progetto di Vita, il più possibile congruente con i dati di realtà raccolti anche attraverso la condivisione con le altre ospiti. La quotidianità - con le ordinarie azioni del lavoro, dello studio, della cura di sé, ecc. - diviene metafora dell'esistenza dove la ricerca di un personale equilibrio è da perseguirsi maggiormente rispetto ai comportamenti trasgressivi o anti sociali, di così difficile integrazione con un vissuto centrato sul benessere con se stessi e con gli altri.
Comunità di accoglienza Mamma-Bambino "Corte della Trinità"
La struttura accoglie il nucleo genitore-figli in 9 mini appartamenti. La comunità mamma-bambino è un servizio di accoglienza residenziale rivolto a nuclei familiari composti da madri, anche minorenni, con bambini e donne in gravidanza. La "Corte della Trinità" accoglie madri e minori in condizione di fragilità , con provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria deputata alla Tutela Minorile e/o conosciuti dal Servizio Territoriale competente. La struttura si definisce come luogo di protezione, osservazione e supporto alla funzione genitoriale, promuovendo e sostenendo la protezione della madre e dei minori in casi di maltrattamenti, trascuratezza, deprivazione socio-culturale (povertà relativa) e assenza di risorse (povertà estrema). L'approccio educativo è focalizzato sulla progressiva rivisitazione delle competenze affettivo-relazionali della madre e sull'osservazione delle dinamiche nella relazione madre-bambino. Viene posta particolare attenzione ai bisogni dei bambini, che per crescere in modo sereno ed armonico necessitano di adeguate condizioni affettive e di stabilità sociale unite a corretti ritmi di vita quotidiani.